(DIRE) Roma, 1 apr. – “L’erogazione degli oltre 15 milioni di euro stanziati nell’OCDPC n. 658 per buoni alimentari destinati alle famiglie rischia di arrivare troppo tardi per come è stata concepita dal Campidoglio.
Ad oggi è prevedibile che per i vari passaggi previsti a partire dalla scadenza del 16 aprile, gli aiuti alle famiglie e alle persone più fragili arriveranno non prima di un mese.
Non possiamo permettercelo, va semplificato e volocizzato il procedimento.
Innanzitutto va evitata la stampa del modulo con firma e scansione successiva; il trattamento dei dati personali va autorizzato direttamente via mail e soprattutto, nel momento in cui arriveranno le autocertificazioni, sarà fondamentale procedere immediatamente all’erogazione del contributo.
C’è poi il tema dell’entità delle somme stanziate per ogni municipio e il criterio di assegnazione, che sarebbe fondamentale non si basasse esclusivamente sulla popolazione ma anche sull’indice di povertà. In III Municipio, come in altri territori di Roma, siamo riusciti ad organizzare l’iniziativa della “spesa sospesa”, con molti esercizi commerciali e tanti cittadini che stanno dando enorme prova di solidarietà donando alimenti e beni di prima necessità, ma è impensabile scaricare sulle singole iniziative di municipi virtuosi l’emergenza immediata. Questo è il compito delle istituzioni.“.
Così in una nota congiunta Matteo Zocchi, Capogruppo della Lista Civica Caudo Presidente, e Sara Alonzi, Consigliera del Partito Democratico in III Municipio.
(Comunicati/Dire12:43 01-04-20 .NNNN