La solidarietà sfama la capitale

Grazie di cuore a Luca Monaco che su LaRepubblica questa settimana è riuscito a raccontare ciò che è successo a Roma negli ultimi tre mesi, delineando bene la rete di solidarietà tra istituzioni e cittadini messa al servizio delle persone già in difficoltà e dei nuovi “inciampi” a causa del lockdown, e avvisando che la strada è tutta in salita, nonostante la riapertura, con il rischio che la crisi sanitaria diventi crisi sociale molto concreto.

Un orgoglio essere citati, nel nostro piccolo, e in particolare bravi Luigi Maio, che non ha mollato un attimo, e Maria Romano, presente davvero ogni giorno, a cercare di far fronte ai mille problemi.

Tra le cose belle capitate, che è sempre bello sottolineare, c’è tanto altro che non poteva essere raccontato negli articoli per limiti di spazio.

Cinzia Romagnoli, partita per prima, che nelle case popolari di Fidene ha stampato e lanciato le domande per i buoni spesa dalla propria finestra.
• Le suore che quotidianamente mettono a disposizione il pane, donato a sua volta dal forno, per i senza fissa dimora di Ottorino Gentiloni.
• Gli esercizi commerciali che hanno messo un semplice contenitore fuori: “chi ha metta, chi non ha prenda”.
• Le donazione di associazioni e centri anziani di mascherine cucite a mano.
• I centri sociali e le associazioni, che ogni volta qualcuno prova a delegittimare, ma che continuano ad avere un ruolo importante sul territorio.
• I rapporti rinsaldati di vicinato, con spese fatte a chi non poteva.
• La “spesa sospesa”, con le donazioni di tutte e tutti voi.
• Le raccolte fondi nelle farmacie.
(A proposito, se non l’avete ancora fatto passate a “La Potentilla”, che sta ancora raccogliendo beni prima infanzia per il punto Salvamamme del III Municipio.)

C’è tanto altro che sicuramente dimentico ma penso sia abbastanza per dire che è questa la Roma Capitale di cui andare fieri e da cui partire per i prossimi mesi sicuramente difficilissimi, come racconta l’articolo odierno.

Non molliamo! 👫👭

Rep Roma - Zocchi

Il Tufello

Il Tufello.
Nella sua veste più intima.

Renato Ferrantini ha fatto qualcosa di speciale: 13 fotografie scattate durante il lockdown, di uno dei quartieri popolari più belli della nostra città.

Il sentimento di solitudine e smarrimento.
Il silenzio assordante.
Le luci dei lampioni e dentro le case.
Luoghi che raccontano parecchio di ciò che rappresenta il Tufello e ciò che è stato questo periodo per tutti noi.

Questo è “La quarantena nel mio quartiere“.
Il III Municipio ha patrocinato l’iniziativa, gli applausi vanno tutti all’autore.

Le altre foto le trovate QUI

Noi continueremo a star loro accanto

Come va?”
Va male.”

Ormai quando parli con chiunque anche i convenevoli hanno lasciato spazio a quel sincero sconforto che ormai hai imparato a conoscere.

Da settimane in municipio cerchiamo di fare del nostro meglio per aiutarli tutti, tra incartamenti di buoni spesa, buoni spesa sospesa, buoni affitto, buoni colf, disoccupati e studenti.
La trasversalità del disagio è tangibile.
Ogni giorno cresce, chiamano e vengono tutti.

Oggi nella parrocchia del mio quartiere a ritirare il pacco alimentare c’erano in fila 80 persone, mai successo.

Sulle spalle il peso di non poterli aiutare come vorresti e la certezza che, purtroppo, anche se dovesse andare tutto bene con le riaperture, per molti di loro non basterà comunque un pacco alimentare o un buono spesa a ridargli una vita dignitosa.

Noi continueremo a star loro accanto.

Luigi - III Municipio

PALESTRA POPOLARE VERBANO: GRANDE SODDISFAZIONE

Dopo quasi 12 anni è finalmente arrivata una svolta sulla Palestra Popolare Valerio Verbano.

La firma dell’accordo tra Ater, Regione Lazio e attivisti e attiviste della palestra, porta finalmente al formale riconoscimento dell’associazione Asd Tufello Combat che ha gestito la palestra fino ad ora.

L’assegnazione dello spazio a chi ha creato dal nulla un progetto di welfare sociale, sport e aggregazione, rappresenta un risultato della buona politica.
Continuare a garantire al quartiere Tufello e all’intero municipio tutto ciò che rappresenta la palestra Valerio Verbano, è un esempio di collaborazione tra enti ed istituzioni, a partire dall’approvazione in Consiglio Regionale dell’emendamento a firma della Consigliera Bonafoni sul recupero e la rifunzionalizzazione dei locali tecnici, destinati ad attività socioculturali e sportive con finalità sociali.

Toccare con mano che è possibile, anche a Roma, soprattutto in questo periodo, valorizzare esperienze di aggregazione, rappresenta un’importante buona pratica.

Grazie alla Regione Lazio per averci creduto e un augurio di buon lavoro all’Asd Tufello Combat per i vent’anni di lavoro, mutuo soccorso e solidarietà che hanno davanti.

Palestra Valerio Verbano - III Mun

Ciò in cui crediamo

Ciò in cui crediamo, le battaglie che conduciamo, gli ideali che ci animano e guidano l’azione amministrativa li abbiamo, fin dal principio, voluti raccontare anche così, esponendoli sul palazzo di Piazza Sempione.

Alla richiesta di verità per Giulio Regeni stamattina abbiamo aggiunto la felicità per il ritorno a casa di Silvia Romano.

(E sempre grazie al maestro Marco Doria per la realizzazione dello striscione di domenica mattina)

 

Silvia Romano - III Municipio

Il momento di cambiare la città

Non ho mai visto così tante persone in bicicletta e tutta questa attenzione per le due ruote.

In due mesi ho avuto la “fortuna” di bucare entrambe le ruote e stamattina ho dovuto fare addirittura la fila per cambiarle.

Il divieto di assembramenti causato dalla pandemia ci costringerà necessariamente ad un ripensamento generale delle politiche sui trasporti. Ottimo l’annuncio della Ministra dei Trasporti Paola De Micheli sull’arrivo di un buono di mobilità alternativa per l’acquisto di bici, monopattini e altri veicoli a trazione elettrica.

Lo abbiamo sempre detto: la bici deve diventare uno dei vettori stabili di spostamento all’interno della città.
Non l’unico, chiaramente, ma una persona in salute per spostarsi in città deve potervi ricorrere alleggerendo la numerosità all’interno degli altri vettori. E lo deve fare in piena sicurezza, che ancora manca.

Se c’è un momento per cambiare in meglio questa città è proprio questo: il Campidoglio, dopo anni, sembra averlo capito; insieme a loro e con il contributo di tutti voi (mandate suggerimenti e idee sulla mobilità a stefano1.sampaolo.ext@comune.roma.it)
cercheremo di trovare le migliori soluzioni per una coesistenza tra i mezzi di trasporto classici e le innovazioni tecnologiche che il periodo storico ci regala.

O politiche che non si rassegnano all’esistente e invece lavorano per innovarlo oppure lasciamo perdere e facciamo altro.

Riprendo le parole del Presidente Giovanni Caudo su quello che il Municipio ha già messo in piedi:

“Su terzomunicipiomaisoli.it/strategie-per-lemergenza/ è possibile condividere con tutti i cittadini dei documenti di indirizzo su come dovrà essere la mobilità, la cultura e la scuola al tempo della convivenza con il rischio del contagio.
Ecco la mobilità: (https://www.terzomunicipiomaisoli.it/…/2020/05/mobilit%C3%A…) un documento di indirizzi e di orientamento sulla mobilità temporanea e alternativa, già in parte frutto del confronto dell’assessore Stefano Sampaolo con le associazioni di ciclisti e aperto ai vostri suggerimenti e indicazioni che useremo per orientare le scelte.”

Brompton

Non sarà un liberi tutti

Colpo de scena: se possono vede’ pure i fidanzati e gli affetti stabili. Che vuol di’ tutto e niente, tanto che nel fare questa precisazione pure il Ministero ha detto: – Va be’, oh, fate un po’ come ve pare!”

Ieri ZeroCalcare dimostrava ancora una volta il genio che è.

Nei prossimi giorni ci misureremo come individui e come collettività, da lunedì non sarà un liberi tutti, ma una sfida alla responsabilità per ognuno di noi.

Il virus purtroppo c’è ancora, non dilapidiamo il sacrificio umano ed economico di queste settimane, continuiamo a uscire e a stare vicini solo il necessario.