Nuove alberature, una pista per gli skater, una palestra per l’arrampicata, un parco giochi per bambini con percorsi olfattivi, una grande giostra e poi un’area riservata agli over sessantacinque.
Grazie a la Repubblica – Roma
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Archivio mensile:novembre 2020
Ciao Gigi
“È al Tufello che ho cominciato a capire lo spirito del romanesco: un dialetto che si presenta come un modo di parlare in continua evoluzione.
Al Tufello c’era gente che veniva da ogni parte. Non posso dire che si parlasse romanesco: ma si romanizzava qualsiasi cosa, dai testi delle canzoni ai termini stranieri.
Il romano è bello anche perché, alla fine, uno se l’aggiusta come je pare. E le periferie, da questo punto di vista, sono sempre il primo laboratorio del cambiamento”
Grazie allo street artist Harry Greb che riporta Gigi Proietti al Tufello, in Via Capraia.