Ho paura

Negli Stati Uniti sono stati uccisi nove afroamericani in una Chiesa.
Movente: “odio razziale“.

Due dei maggiori leader politici italiani, due dei maggiori opinion makers, due dei principali attori sulla scena social, martellano l’opinione pubblica con il problema dell’immigrazione.

Io, lo dico candidamente, ho paura.
Paura del numero di persone che farebbe altrettanto se solo avesse un’arma a disposizione.

Ma de che?

“Non siamo animali, siamo esseri umani” grida il corteo di migranti ammassati sulla scoglliera di Ventimiglia, bloccati alla frontiera e rimandati indietro dalla gendarmerie francese.

Fanno bene a ricordarlo a quei politicanti travestititi da statisti che dal retro di una scrivania hanno dimenticato il buonsenso, la logica, l’umanità abbandonando queste persone ad una condizione vergognosa.

Liberté, Égalité, Fraternité.
Ma de che?

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Aiuto!

Annuntio vobis: in occasione della Festa della Repubblica sarò presente con il Servizio Civile alla Camera dei Deputati.

La cosa molto inquietante è che dovrò leggere un testo che ho scritto.
La cosa ancora più inquietante è che Rai 3 darà la diretta dalle ore 17.

Nel frattempo, coltivando sempre la speranza si oscurino, per un millennium bug calcolato male, tutti i canali della rete nazionale, compresi quelli radiofonici, siete pregati di inviare bisogni di prima necessità, pannoloni ad esempio, al mio attuale domicilio.

Grazie.