Aree ludiche

In questi sedici mesi, insieme al Presidente Paolo Marchionne, alla giunta e al consiglio, anche sulle aree ludiche abbiamo corso parecchio. 🏃🏻🏃🏻‍♀️

E anche su questo fa piacere elencarle tutte perché ognuna ha avuto una storia diversa e soprattutto perchè è giusto provare a dare la dimensione degli interventi su un territorio grande come una media città italiana.

👍🏻 Siamo partiti dall’area giochi di parco Porro Lambertenghi che completeremo come promesso con le due scacchiere, poi quella al Parco Talenti, al Parco di via Camberra, che completeremo con la pavimentazione e l’illuminazione, al parco Sicinio Belluto con l’altalena mancante che dobbiamo trovare il modo di inserire, al Parco di Camillo Pilotto, che completeremo questo venerdì con i nuovi giochi e il tavolo da ping pong, a Piazza Conca d’Oro, al Parco Kennedy, praticamente terminato con la nuova area sport e i giochi, al Parco Sannazzaro con la sostituzione dei giochi ammalorati che partirà a strettissimo giro e poi i lavori del Dipartimento a Parco Bolognola, nel quale, se tutto va bene, questa settimana inizieremo anche i lavori sul Playground che Castel Giubileo aspetta da anni🏀, l’area ludica di Via Imer, quella di Via Repaci e infine quella partita la scorsa settimana di Via Bettini. 🌳🪁

👉🏻 A breve contiamo di procedere, salvo imprevisti, con l’area ludica di Monte Urano, quella di Angelo Musco e il Parco Amato.

🤝🏻 Siamo felici e ringraziamo soprattutto l’ufficio verde, tra tuttə Stefano Bella, Flavia Navarra, Martina Tornincasa, Luca Gaveglia, con i quali in questi mesi si è creato uno splendido rapporto di condivisione e programmazione.

Forza! 🙂

Più di 1500 alberature

🪵 La stagione delle potature sta volgendo al termine e vorrei approfittarne per ringraziare l’Assessorato capitolino guidato da Sabrina Alfonsi, il Presidente Paolo Marchionne, la Giunta, la Commissione Ambiente ma soprattutto il Servizio Giardini, le ditte incaricate e la Polizia Locale per l’enorme lavoro di programmazione ed esecuzione dei lavori di manutenzione del verde verticale che questo municipio non vedeva da decenni. 🌲😎

🌳 Più di 1500 alberature potate, da ottobre ad oggi, a cui vanno sommate le migliaia della stagione precedente.
Nei prossimi anni riusciremo a intervenire nuovamente sulle stesse alberature, una cosa impensabile fino a qualche mese fa che consentirà al verde del territorio di crescere meglio e in salute. ☀️🌺🌱

Cito ogni via interessata (ne dimentico sicuramente qualcuna) perché ognuna è stata una storia a sé 🥹:

  • Viale Gargano
  • Viale Adriatico
  • Via Adamello
  • Viale Carnaro
  • Viale Tirreno
  • Parco Delle Valli
  • Via Val Sillaro
  • Via Lampedusa
  • Via Delle Valli
  • Via Val Padana
  • Viale Gottardo
  • Via Della Verna
  • Via Monte Sacro
  • Piazza Vulture
  • Via Nomentana
  • Via Ugo Ojetti
  • Via Luigi Capuana
  • Via Ettore Romagnoli
  • Via Umberto Fracchia
  • Via Arturo Graf
  • Via Renato Fucini
  • Parco Niccodemi
  • Via Lina Cavalieri
  • Viale Titina De Filippo
  • Area Verde P.za Marianna Benti-Bulgarelli
  • Parco Angelo Musco
  • Via Stazzema
  • Via Coccu Ortu
  • Via Pian Di Sco
  • Via Monte Massico – Via Giovanni Conti
  • Piazza A. Fradeletto
  • Piazza Minucciano
  • Via Seggiano
  • Via Delle Isole Curzolane
  • Via Teresa Boetti Valvassura
  • Via Tofano
  • Via Umberto Barbaro
  • Via Amalia Bettini
  • Via Monte Grimano
  • Via Ferruccio Amendola
  • Via Evi Maltagliati
  • Via Mario Soldati
  • Via G Maria Volonté
  • Via Corrado Mantoni

Contrastare il cambiamento climatico, compensare le emissioni di CO2, proteggere la biodiversità: non ci fermiamo!

🐿️☀️🐞🐝🌿

Nuovo Parco Archeologico Villa di Faonte

Oltre due ettari di verde sono stati restituiti agli abitanti di Vigne Nuove dopo un decennio di attesa.

Nel luogo in cui Nerone in fuga dal Senato andò incontro alla morte, nella villa del liberto Faonte, sorgerà ora il Parco Villa di Faonte, che comprende un’area archeologica di 2mila metri quadri, circa il 10% dell’intero spazio.

Le inaugurazioni sono sempre un orgoglio ma aprire al pubblico un’area verde con questo fascino storico, in un quartiere popolare e popoloso è una gioia doppia, considerando soprattutto che l’opera è stata sbloccata grazie all’impegno dell’amministrazione municipale, che ha svolto un lavoro di cucitura con tutte le istituzioni e le parti coinvolte (Dipartimento Pau, Dipartimento Patrimonio, Soprintendenza di Stato, Sovrintendenza Capitolina, l’impresa), senza il quale il Parco sarebbe rimasto ancora chiuso al pubblico.

“Il Mito?”

È vero che non basta l’azione quotidiana del cittadino consapevole, del consumatore verde, quando –da anni20 società energetiche, 12 statali, sono responsabili del 35% di tutte le emissioni di gas serra nel mondo.

Ma è anche vero che un aumento della consapevolezza del cittadino porta in dote un nuovo senso comune fatto di giustizia ambientale e di giustizia sociale che diventerà inevitabilmente azione politica.

Earth Overshoot Day

Da 49 anni, dal 1971, consumiamo più risorse (acqua, terre, aria ecc.) di quelle che il nostro pianeta riesce a produrre.

Ogni anno viene calcolato il giorno dell’anno in cui l’impatto ambientale delle nostre azioni smette di essere sostenibile.

Quel giorno è oggi, in ritardo di qualche giorno rispetto al record negativo dello scorso anno ma purtroppo non c’è da esser fieri dato che solo a causa del lockdown anti covid il mondo ha diminuito i consumi.

Non l’Italia, purtroppo, in anticipo di più di tre mesi sulla media mondiale.

C’è tanto da fare e sarebbe bene cominciare a dare ascolto a quei giovani che da qualche anno combattono nelle piazze per un futuro sostenibile per loro stessi e anche per coloro che in questi giorni hanno menato le mani sulle tastiere puntando il dito contro l’irresponsabilità di alcuni e accomodandosi in generalizzazioni sempre sbagliate.

Luoghi del cuore

🌲 Siamo emotivamente legati a luoghi unici che rappresentano una parte importante della nostra vita e che vorremmo fossero protetti per sempre.

Il Censimento dei Luoghi del cuore del FAI – Fondo Ambiente Italiano consente ai luoghi vincitori di ricevere un contributo economico.

Quest’anno in gara c’è un posto speciale per ognuno di noi del III Municipio: il ponte Nomentano.

Per votarlo basta un click, forza! 💪🏻🌿☀️👉🏻

https://www.fondoambiente.it/luoghi/ponte-nomentano?ldc

QUALITA’ DELL’ARIA A ROMA IMPONE RIFLESSIONI

La qualità dell’aria a Roma impone riflessioni e misure in controtendenza.

La costante emergenza smog, affrontata spesso in maniera disomogenea ed estemporanea, con sforamenti quotidiani dei limiti previsti per le polveri sottili, obbliga ad intervenire per invertire la rotta al fine di salvaguardare la salute del nostro ecosistema urbano.

La città di Roma -ha sottolineato Matteo Zocchi, capogruppo della Lista Civica Caudo Presidente- ha bisogno di un’inversione di tendenza: urgono efficaci strategie antismog, politiche locali mirate ed integrate che riguardino tutte le fonti inquinanti, dalla mobilità ai riscaldamenti, dall’agricoltura alla produzione di energia elettrica.

La campagna ‘NO2, NOgrazie!’, in collaborazione con Salvaiciclisti-Roma, contribuirà ad elaborare nuove misure e a progettare interventi strutturali con l’obiettivo di rendere il III Municipio maggiormente sostenibile, obiettivo al quale ci siamo dedicati sin dall’inizio del nostro mandato

QUI L’articolo completo

(Bravi Alessandro Ranieri e Stefano Sampaolo che hanno montato il campionatore! 😃)

Smog III Mun - Zocchi

Dall’altro lato, con emozione

Migliaia e migliaia.

Mi sono sentito per la prima volta in vita mia anagraficamente dall’altro “lato della barricata”. 👴🏻😀

C’è solo da stare accanto a questi ragazzi, dar loro voce, ascolto e soprattutto farsi carico di quelle responsabilità che chiedono a gran voce che la politica si prenda.

Una giornata davvero emozionante. ☀️🌳🌱

Friday for Future - Roma - Zocchi

Il dito e la luna

Quando qualcuno indica la luna è inevitabile che qualcun altro (ormai noto) guardi il dito; figurarsi se ad indicarla è una ragazza di sedici anni, benestante, con la sindrome di Asperger, ormai famosissima.

Chi veicola il messaggio è, ancora una volta per taluni, più importante del messaggio stesso ma costoro ricordassero che oltre e grazie a Greta c’è un movimento che parla di giustizia ambientale, inversione del modello di sviluppo e soprattutto di giustizia sociale.

I soliti noti che indicano il dito cerchino di alzarlo per cambiare qualcosa del proprio futuro e quello di chi li circonda.

 

Giustizia ambientale

PULIAMO IL MONDO 2019 IN III MUNICIPIO

Abbiamo aderito all’edizione 2019 di “Puliamo il Mondo” di Legambiente Onlus, l’appuntamento italiano di Clean up the World, la più grande campagna di volontariato ambientale nel mondo.

Domenica 22 settembre dalle ore 9,30 nel quartiere Sacco Pastore puliremo tutta la pista ciclabile e le aree limitrofe.

Sarà una giornata importante, un momento di confronto, aggregazione, integrazione e ovviamente occasione per parlare di ambiente e cambiamento climatico.

Oltre naturalmente al Circolo Legambiente Aniene Roma hanno aderito i volontari di Operazione “Fai da te“, che da anni quotidianamente puliscono il tratto, la Rete Associativa della Via di Francesco nel Lazio, Sentiero Verde – Federtrek, il Centro Sprar WELL-c-HOME, che per l’occasione preparerà anche una piccola merenda, l’Organizzazione Alfa, l’Associazione cinofilo ambientalista Non solo Cani, Spazio 4, Fronte dell’orto ONLUS, il Comitato di Quartiere “Sacco Pastore-Espero” e il Circolo ippico il Ranch.

Insomma, una bella giornata! ☀️

Diffondete, più saremo, più sarà facile, sono tutti invitati a partecipare! 🤩🥳

Tmb Salario: AIA revocata

Se c’è una cosa che ho imparato in questo anno in municipio è che le battaglie vanno combattute, tutte.
Anche quelle in cui la vittoria non è da mettere in conto.
Passare da Don Chisciotte nella Roma dei mulini a vento è stato il rischio che talvolta ha fatto capolino dopo qualche polemica e dopo qualche arrabbiatura di troppo.

Nella battaglia per la chiusura dell’impianto TMB Salario abbiamo cercato fin dall’inizio di metterci il cuore, coscienti del rischio, non ascoltando chiunque dicesse “ma chi ve lo fa fare, ci hanno sbattuto tutti il muso senza risolvere niente”, “Chi tocca i rifiuti a Roma muore”, “gli interessi, i poteri forti…” e i milleuno altri immancabili moniti dalle cassandre municipali con il dono della preveggenza.

Abbiamo vinto, hanno vinto tutte quelle persone che da anni non respiravano più.
L’Osservatorio No Tmb, il Presidente che lo ha guidato, la giunta, i comitati, il consiglio municipale, la Regione Lazio, il Comune di Roma e i parlamentari che si sono spesi in questa battaglia hanno dimostrato che in questa città può ancora esserci speranza.

Orgoglio e felicità, non provo altro, tutte le rivendicazioni che si leggeranno nelle prossime ore conteranno il giusto, ciò che conta è che il TMB Salario non è più ciò per cui è stato tristemente conosciuto fino ad ora.

AIA TMB Salario

ROMA CAPITALE DICHIARI EMERGENZA CLIMATICA ED AMBIENTALE

Nella giornata di oggi la Terra ha esaurito le risorse che sarebbero dovute bastare fino alla fine dell’anno.

La nostra domanda di acqua, cibo, fibre, legno e assorbimento di anidride carbonica supera l’ammontare di risorse biologiche che gli ecosistemi della Terra sono in grado di rinnovare in un anno.
Succede 155 giorni prima del 31 dicembre, data ideale per dare alla Terra il tempo di rigenerare le sue risorse.
Mai così presto: l’anno scorso accadeva il primo agosto, 20 anni fa a fine settembre, 30 anni fa ad ottobre.

Abbiamo preparato un atto in consiglio, grazie alla mobilitazione contro i cambiamenti climatici promossa dal Movimento Fridaysforfuture, che chiede alla Sindaca Virginia Raggi di dichiarare l’emergenza climatica ed ambientale per il territorio di Roma Capitale.

Un atto ambizioso che riteniamo fondamentale per migliorare la qualità della vita a Roma e che ci permette di segnare alcuni punti chiave per il governo di questa città.
Solo attraverso il progetto di riduzione dell’impatto ambientale nel funzionamento quotidiano della Capitale metteremo in piedi un’idea di città alternativa e migliore di quella a cui sembra essere condannata attualmente: rifiuti, trasporti, consumo di suolo, rigenerazione del patrimonio urbano esistente, risanamento sistema idrico, economia circolare e tanto altro.
Temi complessi che vogliamo affrontare con l’assunto incontrovertibile che la lotta al cambiamento climatico e la transizione ad un’economia sostenibile per la nostra città e per il nostro pianeta non è solo un cruccio ambientalista ma è la priorità assoluta dei prossimi anni.

Non c’è più tempo.

UNA PISTA CICLABILE VAL BENE UN PARCHEGGIO?

È esploso il caso della pista ciclabile Nomentana e delle sue implicazioni sui posti auto nel quartiere di Sacco Pastore, uno dei quadranti più densamente popolati del III Municipio con quasi 22.000 abitanti per kmq ed è un esempio paradigmatico di come un progetto di mobilità sacrosanto possa essere visto con sospetto in una città assuefatta dalle automobili.

Approfitto: la pista ciclabile Nomentana passerà lungo Via Val D’Aosta lato ferrovia, dopo l’incrocio con Via Valpolicella la pista si sposterà sul lato delle abitazioni, arriverà in Via Valdarno davanti la scuola ricongiungendosi poi alla pista ciclabile Aniene che attraversa il quartiere Sacco Pastore.
L’arrivo della pista sarà l’occasione per il rifacimento del marciapiede di Via Val D’Aosta, inutilizzabile da anni e i collegamenti ciclabili che abbiamo in mente permetteranno inoltre di stimolare un turismo ciclabile sempre molto sottovalutato.

Il fatto che la pista colleghi il quartiere a poli fondamentali per la vita quotidiana, dall’Università La Sapienza al Ministero dei Trasporti, dalla stazione Nomentana alle stazioni metro B1 senza più rischi per l’incolumità del cittadino che la attraversa è un valore importante poiché permette -e qui il senso del ragionamento di sistema che stiamo cercando di fare- di ridurre sul lungo periodo il traffico veicolare su strada.

La mobilità gioca un ruolo decisivo nella questione ambientale e climatica: la promozione di sistemi integrati di spostamento urbano, sostenibili per l’ambiente, deve essere al primo posto di ogni amministrazione degna del ruolo che ricopre, soprattutto nella Capitale disastrata e divorata dalle macchine alla quale siamo abituati.

Nuovi e più efficienti sistemi di ciclabilità bastano per tamponare l’atavico richiamo del romano per l’automobile?
Assolutamente NO.
È un intervento che deve essere inserito in un sistema integrato di trasporti che migliora contestualmente e costantemente e che possa permettere, sempre sul lungo periodo, di poter rinunciare all’automobile.

Ed è quello che stiamo cercando di fare con una serie di operazioni complessive importanti:

Dalla valorizzazione dei collegamenti alle stazioni ferroviarie FL1 che attraversano il municipio, alla prossima riapertura della Stazione di Val D’Ala, dalla battaglia politica che stiamo portando avanti sul prolungamento della Metro B1 da Jonio fino a Porta di Roma (senza ricorrere al sistema di superficie trainato da fune ideato dal Movimento 5 Stelle), dallo studio per nuove corsie preferenziali e l’efficientamento del Tpl alle nuove ciclabili su Via di Conca D’Oro fino ad arrivare alla Ciclovia delle Valli come da progetto presentato a Regione Lazio.
Questi i passi concreti che abbiamo fatto.

Le idee, tra pedonalizzazioni e valorizzazioni del circuito car\bike, sharing, sono molteplici e ci vedranno in campo nei prossimi mesi.

Non penso che la ciclabilità urbana possa essere la panacea di tutti i mali trasportistici di una città come Roma, penso però che sia un vettore da incentivare per alleggerire il sistema complessivo.

Sento la responsabilità umana e politica di non rassegnarmi all’esistente ma di provare a cambiare questa città anche partendo da queste piccoli grandi cose, probabilmente impopolari sul breve periodo ma che possano farci vivere meglio tra dieci, quindici anni.
Respirare bene, muoversi meglio: c’è una mobilità che cambia da nord a sud in tutto il paese, ad emissioni ridotte, rispettosa dell’ambiente e del nostro futuro capace di affrontare la sfida imposta dai cambiamenti climatici.

Roma non può più essere una tragica eccezione.

P.s. Il progetto è di Roma Servizi per la Mobilità e di Roma Capitale. Il III Municipio non ha avuto alcuna voce in capitolo sulla progettazione e sullo svolgimento dei lavori.

CLIMA. GLOBAL STRIKE, ZOCCHI: MANIFESTAZIONE È OCCASIONE DA COGLIERE

(DIRE) Roma, 15 mar. – Migliaia di giovani e studenti di ogni età, dalle elementari all’università, associazioni e cittadini oggi camminano insieme nella Giornata mondiale del clima chiedendo azioni concrete per fermare il cambiamento climatico.
Le alzate di spalle e la rassegnazione al quale molto spesso la politica, soprattutto quella locale, si prona glorificando progresso e sviluppo economico a discapito della sostenibilità ambientale, tra abusi e sfruttamento incosciente delle risorse, non possono più avere giurisdizione: il futuro di tutti noi passa attraverso i nuovi paradigmi delle politiche ecosostenibili.
Le pubbliche amministrazioni sono i soggetti indispensabili per una politica nazionale più incisiva verso una riduzione degli impatti ambientali e la promozione di innovativi modelli di produzione e di consumo al fine di arrivare ad una crescita locale e nazionale inclusiva e sostenibile.
Quella di oggi è un’occasione, si comprendesse il peso di questa responsabilità e si raccolga la sfida: la politica tenda orecchio e smetta di nascondersi.

Così in una nota Matteo Zocchi, Capogruppo della Lista Civica Caudo Presidente

Grazie a loro

Una fila infinita di studenti di ogni età, dalle elementari all’università, che cammina unita verso la manifestazione Global Strike for Future: chiedono azioni concrete alle amministrazioni e alla politica mondiale per fermare il cambiamento climatico.

Se c’è ancora una speranza è grazie a loro.

Oggi è una bella giornata. ☀️

Serve coraggio

Se non ci fosse stato l’incendio probabilmente il TMB starebbe ancora infestando l’aria del municipio e dei territori limitrofi. 
Siamo una città paralizzata, immobile, schiava degli eventi, ormai sempre negativi. 
L’incompetenza della Sindaca Raggi è tutta qui: amministra -male- l’esistente senza alcuna visione strategica rimanendo in balia della corrente.
Un Campidoglio che, quando è in grado, fa il compitino, sempre più grottescamente (tra pulizie di foglie nei marciapiedi ed erbacce negli spartitraffico) e lo comunica in pompa magna ai cittadini. 
In tutto ciò si continua a fare il gioco delle tre carte con i nomi di partecipate e assessorati. 
C’è da prendere invece atto che la situazione rifiuti è tragica e il Tmb ne è solo un paradigma: anni di danni e grida di aiuto, l’impianto va a fuoco e ancora dopo mesi siamo agli annunci e ai comunicati. 
Alla Regione Lazio che, surrogando, sollecita la Sindaca ed AMA a fare atti concreti per riconvertire l’area si risponde col silenzio.
Con le percentuali di raccolta differenziata e raccolta porta a porta totalmente inadeguate alle risposte che servirebbero, Roma ha bisogno di impianti industriali adeguati nei quali lavorare i rifiuti che i cittadini producono ed interventi lungo tutta la filiera (dalla selezione all’avvio, al riciclo, dal recupero energetico, allo smaltimento).
Il progetto dei quattro ecodistretti nei quattro quadranti della città che la vecchia amministrazione aveva pensato davano l’opportunità di fare del rifiuto urbano una risorsa. Lo si riprenda in mano e la si smetta di rincorrere utopie irrealizzabili.
È arrivato il momento della concretezza, Roma è in ginocchio.
Si trovi il coraggio di affrontare la situazione oppure si vada a casa.

Mio breve intervento su Radio Roma Capitale con Paolo Cento

MANIFESTAZIONE CONTRO TMB, SERVE CHIAREZZA CAMPIDOGLIO

RIFIUTI. ROMA, ZOCCHI: MANIFESTAZIONE CONTRO TMB, SERVE CHIAREZZA CAMPIDOGLIO

SABATO POMERIGGIO INSIEME A CITTADINI E COMITATI (DIRE) Roma, 14 feb. – “Sabato pomeriggio insieme a cittadini e comitati scenderemo ancora in strada per una manifestazione pubblica davanti l’impianto TMB Salario. La manifestazione, come lo scorso ottobre, deve diventare un’occasione per tutti i territori che subiscono l’emergenza rifiuti della capitale.

L’inadeguatezza capitolina sul ciclo dei rifiuti è ormai acclarata e l’avvicendamento continuo di assessori e dirigenti Ama ci fa toccare con mano l’approssimazione e l’estemporaneità con cui il Campidoglio continua ad affrontare l’intera vicenda.

Con una percentuale di raccolta differenziata in continua discesa, con un impiantistica inadeguata alla produzione di rifiuti nella Capitale, e senza la chiusura del ciclo integrato sul suolo metropolitano si continua a prendere e perdere tempo.

Il TMB Salario, tragico paradigma delle assenze capitoline che ricadono sui territori, non sappiamo ancora cosa dovrà diventare, al di là degli annunci della Sindaca. Nessun atto formale, come sempre. Per i cittadini del III Municipio sarebbe obbligatorio da parte del Campidoglio uno sforzo formale di chiarezza e soprattutto avere maggiore rispetto dopo anni di sofferenze e appelli inascoltati.

Scenderemo a manifestare accanto e insieme a loro per chiederlo con forza.“

Cosí in una nota Matteo Zocchi, Capogruppo della Lista Civica Caudo Presidente in III Municipio. (Comunicati/ Dire) 13:26 14-02-19