Da 49 anni, dal 1971, consumiamo più risorse (acqua, terre, aria ecc.) di quelle che il nostro pianeta riesce a produrre.
Ogni anno viene calcolato il giorno dell’anno in cui l’impatto ambientale delle nostre azioni smette di essere sostenibile.
Quel giorno è oggi, in ritardo di qualche giorno rispetto al record negativo dello scorso anno ma purtroppo non c’è da esser fieri dato che solo a causa del lockdown anti covid il mondo ha diminuito i consumi.
Non l’Italia, purtroppo, in anticipo di più di tre mesi sulla media mondiale.
C’è tanto da fare e sarebbe bene cominciare a dare ascolto a quei giovani che da qualche anno combattono nelle piazze per un futuro sostenibile per loro stessi e anche per coloro che in questi giorni hanno menato le mani sulle tastiere puntando il dito contro l’irresponsabilità di alcuni e accomodandosi in generalizzazioni sempre sbagliate.
