“Roma tra 10 anni? Mi immagino una capitale che abbia capito l’importanza del tempo che sta vivendo, che si sia convertita all’idea di ‘una città in trenta minuti’ nella quale è possibile raggiungere il luogo sperato entro quel lasso di tempo, una città che non lascia indietro le persone più fragili. E poi me la immagino finalmente riformata in 15 mini -che poi mini non sono- comuni, gli attuali municipi, che godono di autonomia finanziaria e gestionale sui principali temi del quotidiano.”
Grazie a Primarie Roma 2021 per questa chiacchierata e per aver creato uno spazio di discussione indispensabile per le sfide che deve affrontare la città.
Qui è possibile leggere l’intervista
