Sul muro di Villa Ada, ecco l’ultima opera di Laika che ritrae Giulio Regeni che abbraccia lo studente di Bologna arrestato in Egitto, Patrick Zaki, con indosso una divisa da carcerato.
Davanti alle due figure campeggia la parola “Libertà” scritta in lingua araba.
“’Stavolta andra tutto bene’ rassicura Patrick, ma allo stesso tempo mette davanti alle proprie responsabilità il governo egiziano e la comunità internazionale.
Non si può permettere che quanto accaduto a Giulio Regeni avvenga di nuovo.”
Stavolta DEVE andare tutto bene.