Al Liceo Aristofane per commemorare il rastrellamento degli ebrei nel ghetto di Roma è stato letto e recitato il racconto che il liceo ha presentato vincendo al Concorso letterario Nazionale, sulla storia coraggiosa di Dario Funaro, deportato e ucciso insieme alla sua famiglia in quegli anni bui.
(Le quattro pietre d’inciampo a Via Maiella che abbiamo apposto a gennaio scorso sono le loro)
Vedere questi ragazzi tener viva la memoria è una boccata d’ossigeno nonostante alcuni governi di questo, spesso scellerato, mondo proprio non riescano a fare altrettanto.
Grazie 👏🏻🌸

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