Mi riempie sempre il cuore ricordare il giorno della Festa della Repubblica di ormai quattro anni fa, quando una Presidente della Camera dei Deputati apriva le porte del parlamento a mille giovani volontari in Servizio Civile.
C’era allora e c’è oggi un’Italia bella da cui ripartire, un’italia che combatte, spesso silenziosamente, quella del servizio civile e del volontariato.
Lascia sgomenti il paragone con chi, anche e soprattutto da quegli scranni, oggi agita i timori degli italiani facendoli diventare quella rabbia sociale che dà la cifra alle giornate di tutti noi.