Il tavolo di lavoro tecnico sulla situazione dei rifiuti a Roma organizzato dal Ministro Costa chiarisce definitivamente che spetta al Campidoglio indicare i siti di stoccaggio dei rifiuti urbani e smentisce dunque la narrazione fantasiosa della Giunta Raggi chiudendo definitivamente il rimbalzo polemico che avevano messo in campo contro la Regione Lazio per nascondere le vere responsabilità.
Ieri Montanari, Assessora evidentemente in confusione, ha continuato a millantare la chiusura dell’impianto TMB Salario a fine 2019, ponendo come condicio sine qua non il raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata.
Attualmente stimata attorno al 44%, con un incremento degli ultimi due anni di circa 1,5% risulta oltraggioso e ormai ai limiti della decenza continuare a fare con questa leggerezza simili dichiarazioni.
I cittadini del III Municipio sono torturati dai miasmi, ora che la reale spartizione delle responsabilità è stata chiarita dal Governo gialloverde, la giunta capitolina -nel tempo che le resta- prenda coraggio e si faccia ricordare per qualcosa che vada oltre gli slogan elettorali del quale ha pregnato ogni sua azione fin dall’insediamento.
Domani pomeriggio scenderemo davanti al TMB Salario per chiederne la chiusura: la giunta Raggi ci guardi dagli scranni del Campidoglio e, se ha ancora una coscienza, la smetta di nascondere la polvere sotto al tappeto e ci ascolti.
Vivo fuori Roma da qualche anno, ad Anguillara Sabazia, dove non vedi un rifiuto in strada, un cassonetto. Capisco che Roma è quella che è, ma vedo che anche Bari e altri paesi in definitiva non più grandi di Anguillara sono ancora agli anni ’90. la Montanari: vogliamo parlare dei danni alla flora e alla fauna della capitale? 😦