Il senso di incertezza, di precarietà, di temporaneità, di mancanza di prospettive mi si para oggi innanzi, più potente che mai:
– “Matteo, aiutami a riprendere la mano, facciamo qualche giro in macchina!” esclama mamma dopo l’acquisto di una fiammante Sukuzi Ignis metallizzata di dodicesima mano.
Sono dieci anni che non guida.
C H I E D O A I U T O.
Foste impossibilitati a nascondermi in qualche sgabuzzino o in qualche casolare abbandonato è altresì gradita vs solidarietà.
Astenersi ottimisti, minimizzatori e possibilisti.
Ah, il signore avvistato mentre cercava di varcare il confine con il Messico era papà: se doveste incontrarlo avvisatelo che può tornare a casa, vado io. (Sarà parecchio sudato, corre da ore)