Il tempo torna ad essere un po’ merdoso, la gente torna ad essere nervosa, il parcheggio torna ad essere un miraggio, la mia laurea pure, gli autobus tornano ad essere pieni, il raffreddore stagionale torna a farmi pensare ad una morte imminente, l’abbronzatura torna nei solarium, io torno quindi ad indossare i panni del latticino, la benzina torna a costare più del Pil giapponese, il paesaggio più bello torna ad essere Piazzale del Verano, gli USA tornano a giocare a Risiko, Bernini (M5S) torna a dire scemenze, Papa Francesco torna a fare lo stalker telefonico, Berlusconi torna… no lui no, non se n’è mai andato, tornano sulla mia tavola cose brutte come il “fico” o il “cachi”, frutti tanto grati a mamma.
Mamma… domani torna anche lei.
Basta questo per sorridere del resto.