“(…) beh, io non credo di esagerare con le proporzioni:
il 10% del dibattito pubblico italiano è dedicato al merito dei problemi; il restante 90% al circo equestre mediatico, alla politica politicante, a personaggi in cerca di autore, ai pollai televisivi, a quelle trasmissioni che non servono assolutamente a niente salvo che a tentare di difendere un po’ di ascolti…”