“Come va?”
“Va male.”
Ormai quando parli con chiunque anche i convenevoli hanno lasciato spazio a quel sincero sconforto che ormai hai imparato a conoscere.
Da settimane in municipio cerchiamo di fare del nostro meglio per aiutarli tutti, tra incartamenti di buoni spesa, buoni spesa sospesa, buoni affitto, buoni colf, disoccupati e studenti.
La trasversalità del disagio è tangibile.
Ogni giorno cresce, chiamano e vengono tutti.
Oggi nella parrocchia del mio quartiere a ritirare il pacco alimentare c’erano in fila 80 persone, mai successo.
Sulle spalle il peso di non poterli aiutare come vorresti e la certezza che, purtroppo, anche se dovesse andare tutto bene con le riaperture, per molti di loro non basterà comunque un pacco alimentare o un buono spesa a ridargli una vita dignitosa.
Noi continueremo a star loro accanto.