Una grande emozione

Sono stato nominato Assessore alle Politiche Ambientali, ai Rifiuti, alla Transizione Ecologica, all’Agricoltura e alle Politiche dello Sport;

Ringrazio Paolo Emilio Marchionne per la fiducia che spero di ripagare ogni giorno con l‘impegno sul territorio che in questi anni non è mai mancato.

Buon lavoro al nuovo consiglio insediatosi oggi, saranno cinque anni intensi, abbiamo il dovere di migliorare la vita delle persone di questo municipio e di questa città.

✊🏻

Adelante!

Sono molto felice e orgoglioso.

Con 611 preferenze sono secondo nella lista di Roma Futura dopo Christian Raimo.

Una dimostrazione enorme di fiducia e affetto che spero di ripagare con altrettanto impegno nei prossimi anni.

Ora però bisogna vincere al ballottaggio: Paolo Emilio Marchionne deve diventare Presidente e Roberto Gualtieri Sindaco di Roma.

Nella battaglia contro una destra inconsistente, senza uno straccio di progetto per la città e per il municipio, bisogna stringersi insieme e, fianco a fianco, lottare con la forza del nostro impegno e con la forza delle nostre idee.

Adelante! ✊🏻

(📷 Renato Ferrantini)

Partiti ufficialmente!

📌 Ecco la squadra (non al completo) di Roma Futura in III Municipio a sostegno di Paolo Emilio Marchionne!

Isabella Boari
Valerio Gatto Bonanni
Chiara Callini
Chiara Centamori
Lucia Cerabona
Maria Antonietta De Vico
Francesca Farchi
Giulia Ferrara
Tony Fabrizi
Rossella Ferretti
Francesco Latronico
Silvia Lazzari
Enrica Leo
Anna Lodeserto
Sergio Orsini
Maria Cristina Pani
Ornella Punzo
Christian Raimo
Maria Romano
Giovanni Ruocco
Stefano Sampaolo
Alessandro Taddei
Martina Testa
Matteo Zocchi

Un gruppo forte, formato da storie e biografie diverse, che ambisce a portare in consiglio municipale la lotta alle disuguaglianze sociali, territoriali e di genere e un municipio verde e sostenibile.

Sosteneteci! 🤩💪🏻

HO FIRMATO!

Mi candido in III Municipio nella Lista di Roma Futura, la lista civica femminista, egualitaria ed ecologista che sosterrà Paolo Emilio Marchionne presidente del Municipio e Roberto Gualtieri sindaco di Roma.

Una lista composta da 16 donne e 8 uomini con storie e biografie diverse, che in queste settimane abbiamo costruito con orgoglio, entusiasmo e determinazione immaginando una Roma diversa, nelle idee e nelle persone.

Roma può rifiorire.
Lo pensiamo veramente, forti del lavoro portato avanti in questi anni. Il nostro è un impegno per la città e in particolare in III Municipio, un territorio sterminato e complesso che abbiamo provato a rendere un luogo vivo, accogliente, solidale e creativo e che ci impegnamo a rendere più bello e vivibile.

Lo faremo insieme alle persone, alle associazioni, alle realtà sociali e alla nostra ampia e allargata comunità politica che abbiamo costruito ogni giorno, insieme a tutte e tutti quelli che non si rassegnano.

Non vediamo l’ora.

(Ph: Renato Ferrantini 📷)

Giusta

Sta finendo il nostro mandato in III municipio: un’esperienza umana straordinaria.

La politica è un impegno complesso, che dà molto e che toglie altrettanto.
Ci entri bambino e ne esci adulto. Per ciò che vedi, ciò che senti, ciò che apprendi.
Quello che perdi e quello che guadagni, sulla bilancia immaginaria che hai davanti, è lì ad osservarti con severità: affetti, rapporti, tempo, arrabbiature e gioie, c’è tutto.
Il “chi te lo fa fare?” che talvolta fa capolino, quando la stanchezza supera la felicità di fare ciò in cui credi.

Ma è solo un momento, che se ti volti un attimo sei pieno di orgoglio per quanto fatto.
Se fai questa vita senza paracadute lo fai per passione, perché ti fai bastare quel cenno di gratitudine, quella chiacchierata appassionata, le persone felici, nuovi progetti, nuove avventure.
E ti rassegni: è questa la strada: sconnessa, impervia, spesso solitaria.
Giusta.

Allargare lo sguardo

La felicità e la fatica di una routine messa in pausa tanto a lungo si alternano senza soluzioni di continuità: sono giorni frenetici.

Pianificare iniziative in presenza, lontano dagli Zoom, dai Teams, dai Meet e da qualsiasi altra piattaforma online con cui abbiamo imparato a convivere in questi lunghi mesi in casa, stare in mezzo alle persone, fare banchetti, volantinaggi, incontri, parole: per chi fa politica, dopo oltre un anno di pandemia, è una rinascita.

Stiamo cercando, come abbiamo fatto sempre, di allargare lo sguardo, di parlare a chi non fa parte dei nostri piccoli mondi, stiamo cercando di non accontentarci, di contaminare i nostri modi di essere e di pensare la Politica come qualcosa di diverso dalle caricature a cui ci stiamo purtroppo abituando.
Una Politica che non abdica alla lamentela o alla rabbia ma che cerca di costruire una visione comune.
Una Politica che non si parla addosso ma incontra, accompagna, capisce e si contamina.
Una Politica che ci mette il cuore e la testa, non il calcolo elettorale.

Paolo Emilio Marchionne e la comunità che lo supporta rappresentano questo e molto altro.

Il 20 giugno alle primarie del centrosinistra lo sceglierò, e invito tutte e tutti a fare altrettanto, perché penso che i prossimi cinque anni siano decisivi per continuare il lavoro svolto su questo territorio e alle stesso tempo contribuire alla rinascita di una città che merita tutto il nostro impegno.

III Municipio: NOI CI SIAMO

Sono passati tre anni dalla grande vittoria del centrosinistra del 2018, unito contro le destre.
Quel giorno di giugno segnò la riscossa delle forze progressiste del nostro territorio, fermando dopo due anni e mezzo l’azione inefficace del governo 5 stelle e le mire della Lega.

La responsabilità che ci siamo presi con quella scelta ha portato a un percorso nuovo, ha coinvolto un’ampia comunità di cittadini e cittadine del nostro territorio nel processo democratico e nel governo del municipio.
Realtà associative, aggregative, volontariato culturale e sociale, realtà attive in tutto il territorio unite da un unico obiettivo: migliorare la vita delle persone.
Un patrimonio che dobbiamo continuare a coltivare tutte e tutti insieme.

L’apertura del Partito Democratico -e delle altre forze di sinistra, a cominciare da POP, che sosterranno la coalizione progressista- verso queste realtà è fondamentale per vincere ancora, e mettere in moto il cambiamento di cui Roma ha bisogno.

Con questa convinzione, insieme a Paolo Emilio Marchionne, candidato alle primarie del centrosinistra del 20 giugno, vogliamo elaborare e costruire una nuova esperienza capace di affrontare i bisogni delle persone e le nuove diseguaglianze aggravate dalla pandemia, che costruisca giustizia sociale, giustizia ambientale e un nuovo senso di appartenenza comunitaria. Nei prossimi giorni raccoglieremo le firme a sostegno della candidatura di Paolo; chiunque volesse far parte di questa nuova avventura è il benvenuto e la benvenuta.

paolomarchionnepresidente@gmail.com è l’indirizzo che abbiamo scelto per la costituzione del comitato.

Forza! 🤩💪🏻

Dante, Politica e Roma

Vieni a veder la tua Roma che piange, vedova e sola, e dì e notte chiama: ‘Cesare mio, perché non m’accompagne?’”

La vita di Dante Alighieri è andata molto oltre quella dello scrittore e del poeta: è stato uomo politico, un uomo di parte.

Non va certo attualizzato, settecento anni non sono un’inezia, eppure qualche richiamo alle storie che ci ha donato è impossibile non trovarlo anche nell’Italia e nella Roma di oggi.

Martedì sulla pagina Facebook insieme a Matteo Marroni, docente di Lettere e autore di Pillole di “Comedìa” faremo una bella chiacchierata. 🗯

Seguiteci in diretta! 📖🖌

QUI è possibile rivedere la diretta.

“Il Mito?”

È vero che non basta l’azione quotidiana del cittadino consapevole, del consumatore verde, quando –da anni20 società energetiche, 12 statali, sono responsabili del 35% di tutte le emissioni di gas serra nel mondo.

Ma è anche vero che un aumento della consapevolezza del cittadino porta in dote un nuovo senso comune fatto di giustizia ambientale e di giustizia sociale che diventerà inevitabilmente azione politica.

Memento

Dopo che in settimana il centrodestra istituzionale ha dato la linea, in barba al Covid-19, al distanziamento sociale e alla celebrazione della Festa della Repubblica, oggi a Roma assistiamo alla manifestazione dei gruppi di estrema destra e di ultras, pare addirittura provenienti da tutta Italia.

Non contenti del capolavoro in corso si stanno anche menando.
Tra di loro e con le forze dell’ordine.
Lanciano bottiglie, sassi e hanno caricato anche i giornalisti, giusto per ricordare le proporzioni dello schifo che fanno.

Immaginare di consegnare a questa gente il governo della città o del paese è uno sfregio alla dignità di ognuno di noi.

Speriamo di ricordarcelo al momento opportuno.

Destra botte - Zocchi

VIABILITÀ. ROMA, ZOCCHI: CICLABILE CONCA D’ORO, RAGGI NON HA MERITI

(DIRE) Roma, 3 ottobre 2019 – “Il tratto di pista ciclabile che collega la stazione metro Conca d’Oro con il Parco delle Valli è un lavoro eseguito dal Municipio III e corrisponde a una precisa visione della mobilità sostenibile della nostra amministrazione municipale mostrata con evidenza nel progetto della nuova Ciclovia delle Valli, finanziata dalla regione Lazio e approvata proprio nei giorni scorsi. Non è un merito di Virginia Raggi, quindi, come invece questa mattina la sindaca ha voluto rivendicare in un post su Facebook.” Queste le parole di Matteo Zocchi, consigliere del III Municipio e capogruppo della lista civica Caudo Presidente, in una nota. “Piuttosto, spesso, il lavoro di alleggerimento del traffico veicolare che stiamo cercando di portare avanti nel nostro territorio, contrasta decisamente con le idee sulla mobilità della giunta 5Stelle, come è emerso chiaramente proprio in occasione del bando regionale sulle piste ciclabili nel triennio 2019- 2021 cui si accennava prima. La sindaca si è nuovamente intestata meriti che non ha. Ma se il suo intento– conclude Zocchi – era solo un maldestro congratularsi per il nostro lavoro, allora è la benvenuta alle tante assemblee pubbliche con i cittadini, in cui cerchiamo di far capire, tra mille difficoltà, il disegno generale che muove il nostro operato sulla mobilità nel quadrante. Altrimenti è solo un prendersi meriti altrui”. (Red/ Dire) 14:32 03-10-19

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BONAFONI-ZOCCHI: COMUNE CERCHI DIALOGO CON ATTIVISTI CSA ASTRA PER RISOLUZIONE VICENDA

(ANSA) – ROMA, 19 SET – “La richiesta del versamento, entro i prossimi 30 giorni, di 250 mila euro di affitti arretrati richiesti, tutti insieme, dal Comune di Roma al Centro Sociale Astra e la contestuale minaccia di sgombero sono l’ennesima forzatura dell’amministrazione capitolina nei confronti delle realtà sociali della nostra città”.
Così in una nota la capogruppo della Civica Zingaretti in Consiglio regionale del Lazio Marta Bonafoni e il capogruppo della Civica Caudo in III Municipio Matteo Zocchi.
“Da tempo – aggiungono – assistiamo a un agire solamente amministrativo da parte dei funzionari del Comune nei confronti di vicende che invece vanno affrontate dal punto di vista politico, con un dialogo che deve per forza prendere corpo tra le istituzioni e chi si è impegnato in questi anni per portare avanti progetti sociali, culturali, di welfare nei quartieri, anche e soprattutto in quelli più difficili, riuscendo ad arrivare a risultati di cui ogni amministrazione dovrebbe andar fiera. I problemi derivanti dall’applicazione delle ormai storiche delibere 26 e 140 vanno discussi intorno a un tavolo in maniera organica e complessiva, con tutti gli attori in campo. Rivolgiamo, quindi, il nostro appello all’amministrazione capitolina – concludono – perché si possano aprire un’interlocuzione e un dialogo con gli attivisti del Centro Sociale Astra e mettiamo a disposizione il nostro impegno per portare avanti un lavoro comune tra istituzioni”.
(ANSA) J5J-RO 19-SET-19 15:21 NNN

Csa Astra

 

Non aspettarti nessuna risposta, oltre la tua

La sensazione di essere un semplice spettatore della voragine sociale e culturale che si sta aprendo davanti ai nostri occhi non me la toglie purtroppo l’impegno quotidiano.
Non fare abbastanza, non averne le forze, la posizione, le capacità.

Il desiderio di interpretare la rabbia e dare risposte, che si scontra, perdendo, con il peggioramento quotidiano della condizione emotiva di chi ti sta davanti, un fascio di nervi tesi che sfoga contro nemici via via diversi ma con l’unico comune denominatore di non essere la causa del problema.

Lo sfogatoio social, raccoglitore di sentenze e degenerazioni dell’opinione lontane da qualsiasi approfondimento, o, al contrario, spesso luogo di esasperanti profluvi di inezie raccontate come fossero avvincenti saghe cinematografiche.
E l’indignazione, spettacolarizzata da una politica indegna che senza timore riverenziale verso il ruolo di guida responsabile e autorevole scende a livelli immaginabili solo nei Paesi che, qualche tempo fa, guardavamo dall’alto in basso, con quella sana protervia guadagnata nell’essere un cazzo di Stato di diritto, con i suoi problemi, certo, ma con quegli schemi chiari di giusto e sbagliato che attualmente pare non valgano più.

Invece valgono eccome, e mi permetto almeno di rifiutare di essere schiacciato da quel gioco a ribasso della divisione in tifoserie, che riesce a utilizzare anche un fatto di cronaca come l’assurda morte violenta di un carabiniere per i propri scopi elettorali.

“Non aspettarti nessuna risposta, oltre la tua”

Ancora tante pagine da scrivere

Oggi in consiglio municipale c’è stata la prima relazione sull’operato della nostra amministrazione.

Come ho detto in aula, sono contento che sia arrivata proprio in questi giorni, molto difficili per tutti noi perché ci ha permesso di fermarci un attimo, di rivolgere lo sguardo a ciò che insieme abbiamo costruito e stiamo costruendo, con enorme fatica e impegno.
Siamo spesso preda della contingenza del momento, sempre diversa e sempre difficile da risolvere, in una centrifuga continua nella quale il momento dei bilanci non arriva mai.

Oggi è arrivato.

Il lavoro sul sociale, con i fiori all’occhiello del Centro Alzheimer e l’accoglienza per l’emergenza freddo e caldo a Via Ottorino Gentiloni, il pranzo di Natale con chi non voleva rimanere solo, i soldi spesi nelle opere pubbliche, risultando uno dei municipi che ha speso maggiormente e che soprattutto non ha mandato fondi indietro, le aree verdi e la progettazione di sistemi di trasporto più puliti ed efficienti, i soldi sull’edilizia scolastica, l’enorme partecipazione della cittadinanza, gli incontri pubblici, l’ascolto, le porte aperte.

E molto altro che dimentico e che qualche pagina di relazione certo non poteva raccogliere: la battaglia contro il TMB, le battaglie quotidiane sul ciclo dei rifiuti, gli striscioni, la targa per Orsetti, gli atti “politici”, che per qualcuno sembrano essere diventati una parolaccia e che, invece ci hanno permesso -cosa di cui dovrebbe occuparsi l’amministrazione a qualunque livello- di parlare di temi complessi, come la giustizia sociale, la riduzione delle disuguaglianza, la solidarietà, argomenti più alti che esulano dal municipio ma che richiamano a quella funzione pedagogica e di riflessione al quale la politica municipale non può abdicare soprattutto in un periodo storico tanto buio.

C’è troppa politica in questo municipio”, una frase che viene richiamata spesso e che al contrario di ciò che quel qualcuno pensa io rivendico con tutta la forza possibile.

Io ne sono orgoglioso, porca zozza.

Ciò che possiamo fare dalla nostra piccola postazione in questo municipio, che ricordiamo essere un ente senza autonomia finanziaria, con un bilancio derivato dal Campidoglio, con quei pochi poteri che abbiamo lo stiamo facendo, con quella dignità istituzionale che impone il ruolo che ricopriamo, spesso non presente nel passato recente, e con quelle idee che ci hanno portato a governare e che stiamo continuando a mettere in campo al servizio delle persone, per migliorare loro la vita, far ritagliare loro quel piccolo sprazzo di felicità, quel po’ di orgoglio di vivere in III Municipio.
Lavoriamo da quasi un anno per questo e questo ci muoverà ancora nel tempo che ci rimane.

Si rassegni chi, anche oggi, ha cercato di dare lezioni, dall’alto delle indegne esperienze di governo presenti e dal basso delle sberle che ci sta facendo prendere in campo comunale, nazionale ed internazionale.

Andiamo avanti, insieme, come una comunità, ci sono tante pagine di relazione ancora da scrivere.

I Municipi al centro: cambiare Roma dal basso

Ieri abbiamo aperto con un incontro bello e partecipato Visionaria Festival 2019.

Nonostante le difficoltà di questi giorni -le occhiaie sono sempre lì a testimoniarlo- siamo partiti dai municipi analizzando la varie esperienze che stiamo portando avanti.

Grazie ai compagni di viaggio Sonia Spila, Rino Fabiano, Antonella Melito, Gianluca Lanzi, Samuele Marcucci e a tutti i presenti.

C’è tanto da fare ma se lo facciamo insieme, con questa comunità larga e plurale che lavora e condivide riusciremo a riportare il sereno anche a Roma.

Visionaria continua fino a sabato, vi aspettiamo! 🎉☀️