Del ponte ciclopedonale Sacco Pastore-Conca d’Oro, un’infrastruttura fondamentale per il quadrante e per l’intera città, non si hanno notizie da mesi.
Nessuna novità su quella che sarà la stazione appaltante, su chi materialmente si occuperà della pubblicazione dell’appalto integrato e del bando di gara e dunque nessuna notizia su quando la passerella ciclopedonale verrà costruita.
Grazie a Roma Daily News!
Archivi tag: III Municipio
Sospendiamo la Tari
Grazie a Il Caffè di Roma che ha raccontato sulle proprie pagine la richiesta che abbiamo fatto al Campidoglio qualche settimana fa.
In questo momento di estrema difficoltà c’è bisogno di vicinanza ad imprese, ristoranti, strutture ricettive, attività culturali e artistiche con fatti e provvedimenti semplici ma efficaci.

RINASCE PIAZZA CONCA D’ORO
Nuove alberature, una pista per gli skater, una palestra per l’arrampicata, un parco giochi per bambini con percorsi olfattivi, una grande giostra e poi un’area riservata agli over sessantacinque.
Grazie a la Repubblica – Roma
Clicca Qui
Buon compleanno, Stefano

Ilaria Cucchi la solita forza della natura.
Una comunità unita.
Con Willy e per Willy.

Tramonti in Musica
Una faticaccia che speriamo varrà lo sforzo.
Da stasera partono sette appuntamenti tra Tufello, Sacco Pastore e Nuovo Salario con musica jazz, rap, soul e classica.
Gratuiti, per tutte e per tutti.
Mercoledì 2 settembre ore 19.30
Diana Tejera e Fernando Pantini
Piazza degli Euganei
Mercoledì 9 settembre ore 19.30
Aku
Piazza degli Euganei
Mercoledì 16 settembre ore 19.30
Rainy Wishes 4tet standard jazz
Piazza degli Euaganei
Mercoledì 23 settembre ore 19.30
Ilaria Bucci e Andrea Jannicola
Area Verde incrocio tra
Via Val Trompia e via Val di Fassa
Mercoledì 30 settembre ore 19.30
Nico Maraja e le Cicloavventure
Area Verde incrocio tra via Val Trompia e via Val di Fassa
Mercoledì 07 ottobre ore 19.30
Le Teorie di Copernico
Area Verde incrocio tra via Val Trompia e via Val di Fassa
Venerdì 09 ottobre ore 19.30
Roma Tre Orchestra Ensemble
Piazza Dante Gallani
Vi aspettiamo al tramonto!

È stato un sacco bello!
Grazie a Carlo Verdone e a Renato Scarpa per la presenza.
Ne siamo orgogliosi
Seedy ha lo sguardo di chi ne ha viste troppe per fidarsi di qualcuno e non parla, né con noi né con gli operatori dell’ambulanza.
Poi un mezzo miracolo quando indovino la nazionalità, dopo aver messo a dura prova le mie conoscenze geografiche; ed ecco far capolino un sorriso strappato, l’età, il nome.
Ci meravigliamo sempre di quanto si riesca a rimanere indifferenti di fronte alle debolezze che ci accadono accanto.
Stamattina invece, siamo stati testimoni del contrario: tra un panino, una bottiglia d’acqua, un caffè, una fornitura di mascherine e piccole donazioni, Seedy è stato sommerso di attenzioni da parte di chiunque passasse lungo la pista ciclabile dove stanzia da qualche giorno.
Non è poco, soprattutto di questi tempi: fermarsi un minuto, chiedere se tutto va bene e se è possibile essere di aiuto.
Il cinismo qui non è di casa e ne siamo davvero orgogliosi.
Appuntamento al palo della morte
Quarant’anni fa, in una Roma diversa, solitaria ed estiva, veniva girato un frammento di Un sacco bello quando Enzo il bullo dava appuntamento a Sergio “ar palo della morte”, un palo che altro non era che un traliccio dell’Enel che faceva da punto di riferimento, col teschio appeso che annunciava pericolo.
Venerdì alle 18 Carlo Verdone ci verrà a trovare un’altra volta e celebreremo il quarantennale di quell’evento.
La cosa più bella sarà vedere finalmente un luogo complicato prendere vita.
I palazzoni con i cilindri di Via Giovanni Conti, condomini con più di quindici piani, ascensori e montacarichi, famiglie di ogni genere, sono tante cose ma certo non sono una meraviglia di questa città.
Stamattina un residente diceva con disincanto che “l’unica soluzione qua è butta’ giù tutto e ricostruire”.
Difficile dargli torto, più difficile ancora accontentarlo.
Alla fine però, e di questo alla fine ci siamo convinti entrambi, il miglior modo per cominciare a recuperare certi luoghi, ridando anche un po’ di respiro a chi ci abita, è proprio svolgere eventi come questo.
Il modo per riequilibrare la periferia è viverla.
Noi continuiamo a farlo.
Ci vediamo venerdì insieme a tutte e a tutti voi, distanziati ma felici, con Carlo Verdone e Renato Scarpa!
15 anni senza Paolo Seganti
La nostra comunità politica
La nostra comunità politica, fatta di istituzioni, associazioni, cooperative e volontari, ha costruito, in anni e anni di lavoro sui territori, una rete che ormai si attiva come un automatismo ad ogni piccolo grande problema.
Quella rete è ciò che ci distingue dagli altri, da chi offre all’odio le vite delle persone più fragili per salvare la propria.
👫👭
Commossi
S. e la sua famiglia ci hanno accolto così: quando non si ha davvero niente ma si è pronti a donare tutto per ripagare un piccolo gesto.
Commossi da tanto affetto.
La solidarietà sfama la capitale
Grazie di cuore a Luca Monaco che su LaRepubblica questa settimana è riuscito a raccontare ciò che è successo a Roma negli ultimi tre mesi, delineando bene la rete di solidarietà tra istituzioni e cittadini messa al servizio delle persone già in difficoltà e dei nuovi “inciampi” a causa del lockdown, e avvisando che la strada è tutta in salita, nonostante la riapertura, con il rischio che la crisi sanitaria diventi crisi sociale molto concreto.
Un orgoglio essere citati, nel nostro piccolo, e in particolare bravi Luigi Maio, che non ha mollato un attimo, e Maria Romano, presente davvero ogni giorno, a cercare di far fronte ai mille problemi.
Tra le cose belle capitate, che è sempre bello sottolineare, c’è tanto altro che non poteva essere raccontato negli articoli per limiti di spazio.
• Cinzia Romagnoli, partita per prima, che nelle case popolari di Fidene ha stampato e lanciato le domande per i buoni spesa dalla propria finestra.
• Le suore che quotidianamente mettono a disposizione il pane, donato a sua volta dal forno, per i senza fissa dimora di Ottorino Gentiloni.
• Gli esercizi commerciali che hanno messo un semplice contenitore fuori: “chi ha metta, chi non ha prenda”.
• Le donazione di associazioni e centri anziani di mascherine cucite a mano.
• I centri sociali e le associazioni, che ogni volta qualcuno prova a delegittimare, ma che continuano ad avere un ruolo importante sul territorio.
• I rapporti rinsaldati di vicinato, con spese fatte a chi non poteva.
• La “spesa sospesa”, con le donazioni di tutte e tutti voi.
• Le raccolte fondi nelle farmacie.
(A proposito, se non l’avete ancora fatto passate a “La Potentilla”, che sta ancora raccogliendo beni prima infanzia per il punto Salvamamme del III Municipio.)
C’è tanto altro che sicuramente dimentico ma penso sia abbastanza per dire che è questa la Roma Capitale di cui andare fieri e da cui partire per i prossimi mesi sicuramente difficilissimi, come racconta l’articolo odierno.
Non molliamo! 👫👭
Il Tufello
Il Tufello.
Nella sua veste più intima.
Renato Ferrantini ha fatto qualcosa di speciale: 13 fotografie scattate durante il lockdown, di uno dei quartieri popolari più belli della nostra città.
Il sentimento di solitudine e smarrimento.
Il silenzio assordante.
Le luci dei lampioni e dentro le case.
Luoghi che raccontano parecchio di ciò che rappresenta il Tufello e ciò che è stato questo periodo per tutti noi.
Questo è “La quarantena nel mio quartiere“.
Il III Municipio ha patrocinato l’iniziativa, gli applausi vanno tutti all’autore.
Le altre foto le trovate QUI



Noi continueremo a star loro accanto
“Come va?”
“Va male.”
Ormai quando parli con chiunque anche i convenevoli hanno lasciato spazio a quel sincero sconforto che ormai hai imparato a conoscere.
Da settimane in municipio cerchiamo di fare del nostro meglio per aiutarli tutti, tra incartamenti di buoni spesa, buoni spesa sospesa, buoni affitto, buoni colf, disoccupati e studenti.
La trasversalità del disagio è tangibile.
Ogni giorno cresce, chiamano e vengono tutti.
Oggi nella parrocchia del mio quartiere a ritirare il pacco alimentare c’erano in fila 80 persone, mai successo.
Sulle spalle il peso di non poterli aiutare come vorresti e la certezza che, purtroppo, anche se dovesse andare tutto bene con le riaperture, per molti di loro non basterà comunque un pacco alimentare o un buono spesa a ridargli una vita dignitosa.
Noi continueremo a star loro accanto.
PALESTRA POPOLARE VERBANO: GRANDE SODDISFAZIONE
Dopo quasi 12 anni è finalmente arrivata una svolta sulla Palestra Popolare Valerio Verbano.
La firma dell’accordo tra Ater, Regione Lazio e attivisti e attiviste della palestra, porta finalmente al formale riconoscimento dell’associazione Asd Tufello Combat che ha gestito la palestra fino ad ora.
L’assegnazione dello spazio a chi ha creato dal nulla un progetto di welfare sociale, sport e aggregazione, rappresenta un risultato della buona politica.
Continuare a garantire al quartiere Tufello e all’intero municipio tutto ciò che rappresenta la palestra Valerio Verbano, è un esempio di collaborazione tra enti ed istituzioni, a partire dall’approvazione in Consiglio Regionale dell’emendamento a firma della Consigliera Bonafoni sul recupero e la rifunzionalizzazione dei locali tecnici, destinati ad attività socioculturali e sportive con finalità sociali.
Toccare con mano che è possibile, anche a Roma, soprattutto in questo periodo, valorizzare esperienze di aggregazione, rappresenta un’importante buona pratica.
Grazie alla Regione Lazio per averci creduto e un augurio di buon lavoro all’Asd Tufello Combat per i vent’anni di lavoro, mutuo soccorso e solidarietà che hanno davanti.
Ciò in cui crediamo
Ciò in cui crediamo, le battaglie che conduciamo, gli ideali che ci animano e guidano l’azione amministrativa li abbiamo, fin dal principio, voluti raccontare anche così, esponendoli sul palazzo di Piazza Sempione.
Alla richiesta di verità per Giulio Regeni stamattina abbiamo aggiunto la felicità per il ritorno a casa di Silvia Romano.
(E sempre grazie al maestro Marco Doria per la realizzazione dello striscione di domenica mattina)
Il momento di cambiare la città
Non ho mai visto così tante persone in bicicletta e tutta questa attenzione per le due ruote.
In due mesi ho avuto la “fortuna” di bucare entrambe le ruote e stamattina ho dovuto fare addirittura la fila per cambiarle.
Il divieto di assembramenti causato dalla pandemia ci costringerà necessariamente ad un ripensamento generale delle politiche sui trasporti. Ottimo l’annuncio della Ministra dei Trasporti Paola De Micheli sull’arrivo di un buono di mobilità alternativa per l’acquisto di bici, monopattini e altri veicoli a trazione elettrica.
Lo abbiamo sempre detto: la bici deve diventare uno dei vettori stabili di spostamento all’interno della città.
Non l’unico, chiaramente, ma una persona in salute per spostarsi in città deve potervi ricorrere alleggerendo la numerosità all’interno degli altri vettori. E lo deve fare in piena sicurezza, che ancora manca.
Se c’è un momento per cambiare in meglio questa città è proprio questo: il Campidoglio, dopo anni, sembra averlo capito; insieme a loro e con il contributo di tutti voi (mandate suggerimenti e idee sulla mobilità a stefano1.sampaolo.ext@comune.roma.it)
cercheremo di trovare le migliori soluzioni per una coesistenza tra i mezzi di trasporto classici e le innovazioni tecnologiche che il periodo storico ci regala.
O politiche che non si rassegnano all’esistente e invece lavorano per innovarlo oppure lasciamo perdere e facciamo altro.
Riprendo le parole del Presidente Giovanni Caudo su quello che il Municipio ha già messo in piedi:
“Su terzomunicipiomaisoli.it/strategie-per-lemergenza/ è possibile condividere con tutti i cittadini dei documenti di indirizzo su come dovrà essere la mobilità, la cultura e la scuola al tempo della convivenza con il rischio del contagio.
Ecco la mobilità: (https://www.terzomunicipiomaisoli.it/…/2020/05/mobilit%C3%A…) un documento di indirizzi e di orientamento sulla mobilità temporanea e alternativa, già in parte frutto del confronto dell’assessore Stefano Sampaolo con le associazioni di ciclisti e aperto ai vostri suggerimenti e indicazioni che useremo per orientare le scelte.”
Anche oggi, soprattutto oggi.
75 anni.
Libertà, giustizia e coesione sociale.
Anche oggi, soprattutto oggi.
Buona Liberazione a tutte e a tutti.
Un disegno per la libertà
Insieme alla consigliera Sara Alonzi e all’assessora alla scuola Claudia Pratelli abbiamo immaginato, in occasione del 75esimo anniversario della Festa della Liberazione, di proporre questa iniziativa per i bambini del III Municipio.
I più piccoli sono invitati ad esprimere con un disegno ciò che rappresenta per loro la parola libertà.
Sarà l’occasione per i genitori e la scuola per spiegare ai giovani cittadini l’importanza di una data così importante.
I disegni dovranno essere inviati a undisegnoperlaliberta@gmail.com insieme al nome e all’età dell’autore e verranno pubblicati sulla pagina Facebook del Municipio III, su www.terzomunicipiomaisoli.it, esposti nella sala consiliare ad emergenza terminata e se ci riusciremo raccolti in un eBook.
E allora forza, fateci vedere quanto siete bravi! ✍🏻👩🏼🏫🖍✏️