Earth Overshoot Day

Da 49 anni, dal 1971, consumiamo più risorse (acqua, terre, aria ecc.) di quelle che il nostro pianeta riesce a produrre.

Ogni anno viene calcolato il giorno dell’anno in cui l’impatto ambientale delle nostre azioni smette di essere sostenibile.

Quel giorno è oggi, in ritardo di qualche giorno rispetto al record negativo dello scorso anno ma purtroppo non c’è da esser fieri dato che solo a causa del lockdown anti covid il mondo ha diminuito i consumi.

Non l’Italia, purtroppo, in anticipo di più di tre mesi sulla media mondiale.

C’è tanto da fare e sarebbe bene cominciare a dare ascolto a quei giovani che da qualche anno combattono nelle piazze per un futuro sostenibile per loro stessi e anche per coloro che in questi giorni hanno menato le mani sulle tastiere puntando il dito contro l’irresponsabilità di alcuni e accomodandosi in generalizzazioni sempre sbagliate.

Dall’altro lato, con emozione

Migliaia e migliaia.

Mi sono sentito per la prima volta in vita mia anagraficamente dall’altro “lato della barricata”. 👴🏻😀

C’è solo da stare accanto a questi ragazzi, dar loro voce, ascolto e soprattutto farsi carico di quelle responsabilità che chiedono a gran voce che la politica si prenda.

Una giornata davvero emozionante. ☀️🌳🌱

Friday for Future - Roma - Zocchi

Il dito e la luna

Quando qualcuno indica la luna è inevitabile che qualcun altro (ormai noto) guardi il dito; figurarsi se ad indicarla è una ragazza di sedici anni, benestante, con la sindrome di Asperger, ormai famosissima.

Chi veicola il messaggio è, ancora una volta per taluni, più importante del messaggio stesso ma costoro ricordassero che oltre e grazie a Greta c’è un movimento che parla di giustizia ambientale, inversione del modello di sviluppo e soprattutto di giustizia sociale.

I soliti noti che indicano il dito cerchino di alzarlo per cambiare qualcosa del proprio futuro e quello di chi li circonda.

 

Giustizia ambientale

ROMA CAPITALE DICHIARI EMERGENZA CLIMATICA ED AMBIENTALE

Nella giornata di oggi la Terra ha esaurito le risorse che sarebbero dovute bastare fino alla fine dell’anno.

La nostra domanda di acqua, cibo, fibre, legno e assorbimento di anidride carbonica supera l’ammontare di risorse biologiche che gli ecosistemi della Terra sono in grado di rinnovare in un anno.
Succede 155 giorni prima del 31 dicembre, data ideale per dare alla Terra il tempo di rigenerare le sue risorse.
Mai così presto: l’anno scorso accadeva il primo agosto, 20 anni fa a fine settembre, 30 anni fa ad ottobre.

Abbiamo preparato un atto in consiglio, grazie alla mobilitazione contro i cambiamenti climatici promossa dal Movimento Fridaysforfuture, che chiede alla Sindaca Virginia Raggi di dichiarare l’emergenza climatica ed ambientale per il territorio di Roma Capitale.

Un atto ambizioso che riteniamo fondamentale per migliorare la qualità della vita a Roma e che ci permette di segnare alcuni punti chiave per il governo di questa città.
Solo attraverso il progetto di riduzione dell’impatto ambientale nel funzionamento quotidiano della Capitale metteremo in piedi un’idea di città alternativa e migliore di quella a cui sembra essere condannata attualmente: rifiuti, trasporti, consumo di suolo, rigenerazione del patrimonio urbano esistente, risanamento sistema idrico, economia circolare e tanto altro.
Temi complessi che vogliamo affrontare con l’assunto incontrovertibile che la lotta al cambiamento climatico e la transizione ad un’economia sostenibile per la nostra città e per il nostro pianeta non è solo un cruccio ambientalista ma è la priorità assoluta dei prossimi anni.

Non c’è più tempo.

Compétences Climatiques – Fundata

Compétences Climatiques: un progetto Erasmus+ promosso dall’Associazione REPER21 (Romania) in collaborazione con l’Associazione Connected by Nature (Francia) e la Fondazione Ecosistemi (Italia).

Giornate intere di lavoro tra educatori, insegnanti, consulenti, psicologi, attivisti.
Un continuo scambio di conoscenze, apprendimento, risate, confronti, mischioni linguistici, paesaggi meravigliosi, amicizia e… vegetables.
Quattro lingue (inglese, romeno, francese e italiano), un unico scopo: educare al cambiamento climatico.

Un gruppo di persone bellissime, romene, francesi, americani e italiani di ogni età, da cui ho imparato tanto e che non smetterò mai di ringraziare.
Di cuore.

Federare i desideri delle persone” come ha detto Nathalie: lavoreremo insieme per questo! 🌲🌍