Vada altrove

Ringraziando Matteo Salvini per la pubblicità, io non mi vergogno affatto.

Servono progetti seri non slogan elettorali e azioni spot ridicole.

Si vergogni Salvini, che non conosce Roma, che l’ha insultata per anni e che ora ambisce a scalarla nel prossimo scontro elettorale.

Vada altrove lo sciacallo.

NUOVO BANDO DI SERVIZIO CIVILE

Appena pubblicato il bando per la selezione di 53.363 volontari da impiegare in progetti di Servizio Civile Universale in Italia e all’estero.

Alla selezione potranno partecipare ragazze e ragazzi tra i 18 e i 28 anni interessati ad un’esperienza di cittadinanza attiva nei settori dell’assistenza, della protezione civile, dell’ambiente, del patrimonio artistico, dell’educazione e della promozione culturale.

È previsto un rimborso di € 433,80 mensili per il servizio in Italia più, per l’estero, un’indennità giornaliera dai 13 ai 15 euro a seconda del Paese di destinazione.

Le domande di partecipazione alle selezioni dovranno essere inviate ENTRO le ore 14.00 del 28 Settembre 2018.

Forza! 💪🏻☀️

Qui il testo del bando

Qui il sito internet dove poter trovare davvero tutte le risposte.

APPROVATO IN CAMPIDOGLIO REGOLAMENTO SU REFERENDUM ATAC

Al di là di come la si pensi sull’oggetto del referendum che si terrà a novembre abbiamo deciso di portare le nostre osservazioni sotto forma di emendamenti (9), firmati dai Capigruppo di Maggioranza, per rendere la consultazione popolare più larga, democratica e partecipata possibile.

Siamo sicuri che le nostre posizioni dibattute e approvate in consiglio municipale siano state decisive per l’approvazione della delibera emendata.

Tutti i mezzi di comunicazione, da quelli tecnologici a quelli classici, saranno usati per informare i cittadini e renderli consapevoli della scelta che sono chiamati a fare.

Referedum Atac

Bando assegnazione immobile

Pubblicato il bando che prevede l’assegnazione in concessione d’uso, a titolo oneroso, dell’immobile destinato a punto ristoro sito in Largo Fausta Labia all’interno del Parco delle Sabine.

L’immobile ha una superficie di circa 134 mq, con un’area antistante di circa 200 mq per OSP.

Il bando è riservato a micro e piccole imprese, imprese artigiane, cooperative, lavoratori autonomi con partita iva, che possono presentare domanda di partecipazione entro il termine del 15 ottobre 2018, ore 12.00.

Il contratto di concessione avrà la durata di sei anni, con possibilità di rinnovo di uguale durata.

Qui il bando!

Buon lavoro a tutti noi

Il testo del mio primo intervento in aula:

Oggi si parte, è bello vederci finalmente in questa aula consiliare, con quella partecipazione che ci accompagna fin dalla campagna elettorale.

Un augurio di buon lavoro va naturalmente alla Giunta scelta dal Presidente.

Ora avremo come unico obiettivo quello di realizzare le direttrici che ci stiamo dando all’interno delle linee programmatiche, consci che sull’azione amministrativa saremo giudicati dai cittadini, collettivamente ed individualmente.

Gli impegni che abbiamo preso e le aspettative che abbiamo creato in questi mesi di campagna elettorale, andranno tradotti in fatti per dare seguito a ciò che abbiamo detto di casa in casa, di associazione in associazione, di comitato in comitato, di cooperativa in cooperativa.

Siamo, da oggi in poi, tenuti a dimostrare che la politica, anche quella municipale, ha ragione e merito di esistere solo se si pone l’obiettivo di migliorare la vita delle persone e lavora unicamente per questo scopo.

Una politica che parla a se stessa non aiuta nessuno, neanche se stessa.

A noi spetta il compito di allontanarci da tutto questo e cercare di volare più alto del chiacchiericcio, soprattutto quello dei social, al quale – e lo dico oggi ad inizio consiliatura – non intendiamo sottostare neanche per un istante.

La politica intendiamo farla sul territorio, accanto alle persone, insieme ai cittadini, dalla periferia al centro di questo municipio.

Non ci piegheremo alla logica, ultimamente sperimentata anche da postazioni di governo, del post di lamento su Facebook.

Intendiamo fare! Non raccontare. Vogliamo risolvere i problemi non fotografarli.

La narrazione retorica e stantia delle criticità la lasciamo ad altri: i cittadini non hanno bisogno di farsi raccontare quanto la situazione di Roma e dei nostri quartieri sia critica, lo sanno benissimo, basta uscire di casa per rendersene conto.

Questa sarà la nostra cifra politica e amministrativa; siamo stati eletti non in contrapposizione a qualcuno o a qualcosa ma per le nostre idee, a cui ora dobbiamo dare una forma: idee improntate sui valori dell’antimafia, dell’antifascismo -nel municipio di Valerio Verbano– del femminismo, sull’ambientalismo, sulla solidarietà, sulla cultura, sul mutualismo, sul recupero e sul riuso degli spazi abbandonati, idee di valorizzazione delle esperienze esistenti e di innesco di nuove buone pratiche, idee fondate sul posizionamento al centro della vita municipale di quel patrimonio inestimabile formato dal materiale umano, dalle persone che popolano questo municipio, dalla carne viva delle loro storie.

Sentiamo su di noi una grande responsabilità ma allo stesso tempo un grande entusiasmo: i cittadini che ci hanno dato fiducia ora si aspettano da noi risposte concrete.

Ascolto certamente, ma soprattutto pragmatismo ed efficienza.

Sono cittadini che hanno ritrovato la speranza di poter vivere meglio, a noi il dovere di continuare ad alimentarla.

Lavoreremo alacremente per dare a questo sede la centralità che meriterebbe, cercando di arrivare ad un vero decentramento amministrativo che porterebbe il municipio ad avere più potere decisionale così da poter rispondere più efficacemente ai problemi del territorio.

La nostra lista civica non arretrerà di un centimetro e lavorerà, per il tempo che resta alla sgangherata maggioranza comunale in carica e di conseguenza a noi, con l’unico obiettivo di rappresentare le istanze del nostro territorio, soprattutto dei più deboli, oltre a farsi carico delle aspettative di cambiamento che sono state deluse, per manifesta incapacità, in questi 2 anni dal Campidoglio.

Noi siamo diversi e lo dimostreremo.

Buon lavoro al presidente, alla giunta e a tutti noi.

Abbiamo vinto!

Con il 56% dei voti Giovanni Caudo è il nuovo presidente del III Municipio.

Essere riusciti a battere la Lega e il Centrodestra durante l’egemonia culturale che in questo periodo storico hanno costruito nell’intero paese, è per noi motivo di orgoglio e di responsabilità.

Abbiamo vinto unendo le differenze, in una coalizione piena di storie, di peculiarità e di sensibilità diverse.

Lo abbiamo fatto rimanendo noi stessi, con i nostri ideali di solidarietà e mutualismo, parlando di noi e non di io, parlando di diritti e responsabilità, di giustizia sociale, cercando di raccontare quello che immaginiamo per far star meglio le persone e come lo vogliamo mettere in pratica.

Da domani sta a noi confermare le aspettative: ci abbiamo messo la faccia, non vogliamo perderla.

Ce la metteremo tutta.

Insieme, come sempre.

Sta a voi

Chi vive o ha vissuto a Roma, soprattutto negli ultimi anni, ha somatizzato su di sé tutte le contraddizioni di questa giungla disordinata fatta Capitale.

Una città diversa nei tempi, nei modi, nelle persone, una città immersa in un microcosmo tutto personale.

Amata e odiata, figlia e madre, Roma rimane, nonostante tutto, la città degli affetti e delle emozioni.

In questi tempi complessi qualche masochistainnamorato, eroe coraggioso e ingenuo, si mette in testa che Roma può essere migliore di così, che merita di più, che la gente possa vivere più felicemente.

Ed è ciò che sta animando le nostre azioni in questi mesi.

Sentendo parlare ieri Giovanni Caudo alla chiusura della nostra campagna elettorale avevo la pelle d’oca, come quando c’è una scena emozionante nei film e gli zigomi si fanno pieni.

E non era campanilismo, il morbo brutto della politica che smette di esser tale, era emozione vera, sincera.

Ormai in politica, (come dicevano Marco ed Emanuele che parafraso) “è diventato facile sapere da che parte stare: ci sono i buoni e ci sono i cattivi”.

Ecco, noi, insieme a Giovanni Caudo abbiamo parlato di speranza, di felicità, di debolezze, di povertà, di difficoltà, di periferie.

Temi veri, che toccano la vita delle persone, che vanno al di là del tutti contro tutti e degli indecenti postriboli televisivi a cui ormai siamo abituati.

Sta a voi darci fiducia al ballottaggio di domani, sta a voi dire che parte state e da che parte stiamo.

Vogliamo dimostrare che un’alternativa per Roma c’è, vogliamo dimostrare che non sono tutti uguali, vogliamo dimostrare che in quella giungla possiamo fare ordine, vogliamo dimostrare che c’è una politica buona, vogliamo dimostrare che la gente di questo territorio può e deve vivere meglio.

Coraggio.

Insieme.

Andiamo al ballottaggio

La coalizione civica guidata da Giovanni Caudo si attesta al 42%, andiamo al ballottaggio contro la destra.

Ci aspettano due settimane durissime, la sfida è bella ed entusiasmante.

Metteremo al centro i nostri temi, convinti di poter cambiare in meglio la vita delle persone di questo territorio.

(Per le preferenze personali bisognerà aspettare il seggio centrale.)

Un municipio che ascolta

Un municipio in grado di ascoltare non solo in campagna elettorale ma 365 giorni all’anno.

La nostra idea di partecipazione e di processo decisionale passerà attraverso la creazione di consulte territoriali in grado di socializzare i problemi con le associazioni, i comitati e le singole persone cercando di arrivare insieme alle soluzioni.

Vogliamo inoltre valorizzare la progettualità e la voglia di mettersi in gioco dei residenti portatori di idee e professionalità come quella di Fabrizio, che ci ha presentato un progetto di riqualificazione della stazione di Nuovo Salario.

Questo è solo l’inizio, lavoreremo fianco a fianco facendoci promotori delle istanze cittadine.

Un municipio trasparente, che comunica e non si rinchiude nelle segrete stanze, come quello che abbiamo intenzione di costruire noi, farà riavvicinare le persone alle istituzioni e alla politica vera, quella che costruisce e migliora la vita di tutti.

Non solo tutte ma anche tutti.

L’esperienza della Casa Internazionale delle Donne va tutelata ad ogni costo.

Un luogo attivo e vitale con un valore storico, politico ed economico non può chiudere i battenti per la miopia politico/burocratica del MoVimento 5 Stelle.

La nostra idea di cura e valorizzazione delle esperienze di autogoverno è esattamente all’opposto.

Oggi pomeriggio alle 18 sarò in Campidoglio, prendendomi una pausa dalla campagna elettorale, a manifestare contro la chiusura di questo spazio.

Tutti i rimpasti della giunta Raggi a Roma

Per comprendere l’inconcludenza della giunta Raggi basta uscire per strada, ma per vederne la totale mancanza di visione è utile dare uno sguardo ai rimpasti che ne hanno stravolto la fisionomia fin dal suo insediamento.

L’ottimo lavoro di Alessandra Bisozzi, in continuo aggiornamento, ce lo permette:

ASSESSORATI

• URBANISTICA:

Paolo Berdini (luglio 2016) ➡️ Luca Montuori (marzo 2017)

• AMBIENTE:

Paola Muraro (luglio 2016) ➡️ Pinuccia Montanari (dicembre 2016)

• SPORT:

Andrea Lo Cicero (luglio 2016) assessore allo sport in pectore ma non nominato. ➡️ Daniele Frongia (luglio 2016)

• CULTURA:

Luca Bergamo (luglio 2016)

• SEMPLIFICAZIONE:

Flavia Marzano (luglio 2016)

• SOCIALE:

Laura Baldassarre (luglio 2016)

• SVILUPPO ECONOMICO:

Adriano Meloni (luglio 2016) ➡️ Cafarotti (marzo 2018)

• MOBILITÀ:

Linda Meleo (luglio 2016) ➡️ le quotazioni la danno in uscita

• PARTECIPATE:

Massimo Colomban (luglio 2016) ➡️ Alessandro Gennaro (ottobre 2017) ➡️ le quotazioni lo danno in uscita

• BILANCIO:

Marcello Minenna (luglio 2016) ➡️ Raffaele De Dominicis (settembre 2016) durato 3 giorni circa. ➡️ Andrea Mazzillo (agosto 2017) ➡️ Gianni Lemmetti (agosto 2017)

•VICESINDACO:

Daniele Frongia (luglio 2016) ➡️ Luca Bergamo (dicembre 2016)

Nell’agosto 2017, dopo un anno di governo la Raggi istituisce altri 2 assessorati le cui deleghe prima di questo momento erano nelle mani di Mazzillo, Baldassarre, Berdini, Montuori, Colomban, Raggi.

• PATRIMONIO E POLITICHE ABITATIVE:

Rosalba Castiglione (agosto 2017)

• LAVORI PUBBLICI:

Margherita Gatta (agosto 2017) ➡️ le quotazioni la danno in uscita

RUOLI CHIAVE

▪️Carla Raineri (settembre 2016) CAPO DI GABINETTO dimessosi

▪️Raffaele Marra (luglio 2016) VICE CAPO DI GABINETTO in pectore poi destinato ad altro incarico come RESPONSABILE DEL PERSONALE Arrestato

▪️Virginia Proverbio VICE CAPO DI GABINETTO (dicembre 2016) sostituita

▪️Gabriella Acerbi VICE CAPO DI GABINETTO VICARIO (maggio 2017) ancora lì

▪️Marco Cardilli VICE CAPO DI GABINETTO (novembre 2016) ancora lì

▪️Salvatore Romeo CAPO SEGRETERIA POLITICA (luglio 2016) poi vacante ➡️ Antonio De Santis (marzo 2018).

PARTECIPATE

AMA

▪️Daniele Fortini (A.D di Ama. Non nominato dalla Raggi, dimessosi dopo gli scontri con la Muraro) si dimette nel settembre 2016

▪️Alessandro Solidoro (A.D. Ama nominato dalla Raggi) si dimette nel settembre 2016

Antonella Giglio (A.U. di Ama nominata dalla Raggi) viene licenziata nel maggio 2017

▪️ Stefano Bina (D.G. di Ama licenziato nel novembre 2017)

▪️ Lorenzo Bagnacani (A.D. di Ama nominato dalla Raggi nel maggio 2017)

ATAC

▪️Armando Brandolese (A.D. Atac non nominato dalla Raggi, dimessosi nel settembre 2016)

▪️Marco Rettighieri (D.G. Atac non nominato dalla Raggi, dimessosi nel settembre 2016)

▪️Bruno Rota (D.G. Atac nominato dalla Raggi, dimessosi nel luglio 2017)

▪️Manuel Fantasia (A.U. Atac licenziato nell’agosto 2017)

▪️Paolo Simioni (Presidente e A.D. di Atac nominato nel luglio 2017)

ACEA

▪️Catia Tomasetti (presidente Acea, non nominata dalla Raggi, aprile 2017 lascia Acea)

▪️Alberto Irace (D.G Acea, non nominato dalla Raggi, aprile 2017 lascia Acea)

▪️Stefano Donnarumma (A.D. Acea, nominato ad aprile 2017)

▪️Luca Lanzalone (presidente Acea, nominato ad aprile 2017)

Il ruolo di Capo di Gabinetto da quasi 2 anni è ancora vacante.

Difficile far peggio.

Al primo posto

Spiagge a sud della capitale ricoperte da strani oggetti di plastica.

Probabilmente dei filtri per tubazioni industriali dispersi in mare a causa delle mareggiate sono ora un enorme pericolo per la fauna e l’ambiente locale.

Al primo posto dell’agenda di una qualsiasi forza politica che ambisca a governare deve esserci la responsabilizzazione delle aziende locali sull’impatto ambientale del proprio operato.

Progetto Erasmus+ “Compétences climatiques”

Mattinata di educazione ambientale e animazioni a Grosseto all’interno e all’esterno del Treno Verde di Legambiente che mi ha riaccolto a bordo nell’ambito del progetto Erasmus+ Compétences climatiques” promosso dall’Associazione REPER21 (Romania) e realizzato in collaborazione con l’Associazione Connected by Nature (Francia) e la Fondazione Ecosistemi (Italia).

 

 

Si vota

La speranza disperata che non accada ciò che raccontano i sondaggi, ultimamente meno attendibili di Paolo Fox, somiglia molto a quella di un cieco su un marciapiede romano.

La marea nera monta incessante e tra qualche mese conteremo i superstiti.

Sarà interessante, soprattutto per noi necrofili della politica, vedere le lacrime amare dei “buoni” che si prodigheranno in mea culpa ipocriti e insinceri, e che nel frattempo serreranno le file pronti a risbagliare ancora, allo stesso modo, a risbagliare peggio.

Io non so cosa farò domani nell’urna con la scheda gialla e quella rosa, sono molto più vicino a farmi il segno della croce più che la croce su un simbolo.

So, però, cosa farò con quella verde, quella della Regione Lazio, perché ho avuto la fortuna di vedere all’opera un’esperienza di normalità e di buona politica, un’esperienza in controtendenza nel desolante panorama nazionale: voterò la Lista Civica Zingaretti Presidente, piena di esperienze, di competenze e di amici.

Scriveró Marta Bonafoni e Gino De Paolis, due persone perbene che ho imparato a conoscere e ai quali mi sono affezionato. Marta, attenta e preparata, Gino, appassionato e schietto, due modi di essere che uniti sapranno fare la differenza come d’altronde hanno già fatto in questi anni.

E invito a fare altrettanto tutti coloro che continuano a crederci e a sperare, come me, nonostante le delusioni e le arrabbiature, perché del buono c’è e va preservato.

Buon voto a tutti.

Stelle cadenti

Roberta Capoccioni, la presidente del III Municipio, nel quale ho la fortuna di risiedere, è finalmente stata sfiduciata con il voto di 13 consiglieri su 25.

Cade dunque la giunta M5S dopo mesi costellati da slogan, foto e peggioramento dei servizi generali.

Un municipio di 220mila persone in balia di se stesso, che certifica -semmai servisse ulteriore conferma- come non ci si possa improvvisare amministratori locali e quanto, invece, ci vogliano anni di contatto con il territorio, con le persone e con i loro problemi per poter governare.

Mi auguro vengano indette al più presto elezioni municipali, magari il 3 Giugno, insieme all’altro municipio caduto, Garbatella, e soprattutto che sia l’occasione per la politica romana e municipale di ragionare sulle battaglie perse e su quelle da vincere.

Insieme.