Al centro di tutto

Chi vive a Piazza Stia, a Fidene, da anni lotta su ogni fronte: lotta per avere una casa, lotta per la mancanza di servizi, lotta per l’assenza delle istituzioni, lotta per spazi non all’altezza, lotta per far andare i ragazzi a scuola, lotta per una vita dignitosa.

Lo spirito, l’orgoglio, l’entusiasmo, la voglia e il senso di appartenenza degli inquilini li tocchi con mano quando ti ricordano sempre che si sono fatti “un culo così” per avere quello che hanno.

Sarà che sono fortunato e forse di parte essendo amico di Cinzia ma ieri -dopo aver pulito Piazza Stia armati di ramazze e falcetto- mentre festeggiavamo i 33(+26) di Angelo, insieme a Mauro, l’altra Cinzia, Cristina, Milena, Davide, io provavo a scendere a patti col tempo, cercando di fermarlo, perché tra racconti, prese in giro, urla dal balcone, parolacce, musica, zanzare, l’atmosfera era perfetta: un caos in equilibrio.

Stavamo bene.

E avvisiamo chi, ultimamente, considera le periferie della città come gli angoli del cuore che per noi è troppo tardi già da un po’: luoghi come questo sono, irrimediabilmente, al centro di tutto.

Una mobilità diversa

Ieri abbiamo fatto una passeggiata in bicicletta all’interno del municipio per raccontare le potenzialità del nostro territorio e ciò che si potrebbe fare per disegnare una mobilità diversa, più sostenibile per l’ambiente e per la nostra salute.

Dal ponte Ciclopedonale Sacco Pastore – Conca D’Oro alla stazione Val D’Ala, dalle ciclabili alle metro che non ci sono: un altro III Municipio è possibile, serve la volontà di una politica che crea e immagina nuove soluzioni ai problemi di mobilità quotidiana.

Noi ci siamo.